25 – 01 Zona Economica Speciale 2025

ZES Unica: Credito d’Imposta per il Mezzogiorno

Definizione di ZES (Zona Economica Speciale)

Una Zona Economica Speciale (ZES) è una porzione delimitata del territorio nazionale in cui le imprese, sia quelle già operative che quelle di nuova costituzione, possono beneficiare di condizioni agevolate per investimenti e attività di sviluppo.

Istituzione della ZES Unica

A partire dal 1° gennaio 2024, è stata istituita la Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (ZES Unica), che comprende i territori delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. La ZES Unica ha un piano strategico triennale che definisce le politiche di sviluppo, i settori da promuovere e gli interventi prioritari.

Beneficiari

Possono beneficiare del credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica e dimensione, che effettuano investimenti nelle zone ZES.

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta per gli investimenti realizzati nelle zone ZES.

Interventi Ammessi

Sono ammissibili gli investimenti facenti parte di un progetto iniziale realizzati:

  • Dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024
  • Dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025

Questi investimenti riguardano l’acquisto, anche tramite locazione finanziaria, di:

  • Nuovi macchinari, impianti e attrezzature destinati a strutture produttive esistenti o di nuova realizzazione.
  • Terreni e immobili strumentali all’attività, inclusi ampliamenti o acquisizioni di immobili.

Si specifica che gli investimenti in immobili strumentali sono agevolabili anche se riguardano beni già utilizzati da altri soggetti, rispettando le condizioni previste dal Regolamento UE 651/2014. Per i beni acquisiti in locazione finanziaria, il beneficio si applica anche senza riscatto. Per i progetti con costi ammissibili superiori a 50 milioni di euro, l’importo dell’aiuto è calcolato secondo la metodologia dell’«importo di aiuto corretto».

Spese Ammissibili

Le spese ammissibili includono:

  • Acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature per strutture produttive nella ZES Unica.
  • Acquisto di terreni.
  • Acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali all’attività e utilizzati nella struttura produttiva.

Cumulabilità

Il credito d’imposta è cumulabile con:

  • Aiuti de minimis.
  • Altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che il cumulo non superi l’intensità o l’importo massimo consentito dalle normative europee.

Procedura di Accesso

Per accedere al credito d’imposta per il 2025, le imprese devono comunicare all’Agenzia delle Entrate, dal 31 marzo 2025 al 30 maggio 2025, l’ammontare delle spese sostenute dal 16 novembre 2024 e quelle previste fino al 15 novembre 2025. Inoltre, dal 18 novembre 2025 al 2 dicembre 2025, è necessario inviare una comunicazione integrativa con l’ammontare del credito d’imposta maturato. L’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è determinato in base al limite di spesa e all’ammontare dei crediti d’imposta indicati nelle comunicazioni integrative.

L’effettivo sostenimento delle spese e la loro corrispondenza alla documentazione contabile devono essere certificati da un revisore legale dei conti.

Fondi Disponibili

I fondi stanziati per il credito d’imposta ZES sono:

  • 1.800 milioni di euro per il 2024.
  • 2.200 milioni di euro per il 2025.

Se il credito d’imposta risulta inferiore a quello massimo riconoscibile nelle zone assistite, il Ministero delle Imprese e le regioni della ZES Unica possono agevolare gli investimenti con le risorse dei programmi della politica di coesione europea.

Risorse Utili

  • Legge di Bilancio 2025.
  • Decreto Sud 19/9/2023.
  • Regolamento UE 651/2014.
  • Mappa interattiva Carta degli Aiuti Italia 2022-2027.

Note Importanti

  • La presente scheda è riassuntiva e non esaustiva. Per approfondimenti è necessario fare riferimento ai bandi ufficiali e alla normativa vigente.
  • Per il credito d’imposta ZES, una volta chiuso lo sportello, l’eventuale riparto sarà comunicato entro dieci giorni.

Info e Contatti

  • Gaci.consulting.pr@gmail.com