Credito d’imposta Zona Logistica Semplificata (ZLS)
Aggiornato al 14 Ottobre 2024
Sommario
- Scheda Credito d’imposta Zona Logistica Semplificata (ZLS)
- Beneficiari
- Agevolazione
- Zone Logistiche Speciali
- Investimenti ammessi
- Spese ammesse
- Operatività
- Risorse Utili
Scheda Credito d’imposta Zona Logistica Semplificata (ZLS)
Con la conversione in legge dell’art. 13 del DL Coesione, è stata prevista l’applicabilità del credito d’imposta per la ZES unica per il Sud anche alle Zone Logistiche Semplificate (ZLS).
Beneficiari
Tutte le imprese operative o che si insediano nell’ambito della Zona Logistica Semplificata.
Agevolazione
- È concesso un contributo, sotto forma di credito d’imposta, nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027, limitatamente alle zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale a norma dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
- Il credito d’imposta è determinato nella misura massima per le grandi imprese consentita dalla vigente Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
- 15% dei costi sostenuti per investimenti realizzati nelle province di Rovigo e Genova.
- 10% dei costi sostenuti per investimenti realizzati nella provincia di Venezia.
- Per i progetti di investimento con costi ammissibili non superiori a 50 milioni di euro, i massimali sono aumentati di:
- 10 punti percentuali per le medie imprese.
- 20 punti percentuali per le piccole imprese.
- Per i grandi progetti sopra i 50 milioni, le intensità massime di aiuto per le grandi imprese si applicano anche alle piccole-medie imprese.
- L’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è pari al credito d’imposta richiesto moltiplicato per la percentuale ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa all’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti.
- La percentuale di credito d’imposta spettante potrà essere ridotta qualora le richieste complessivamente superino i fondi stanziati.
- Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia inferiore a 200.000 euro.
- Il limite massimo di spesa è di 100 milioni di euro.
Zone Logistiche Speciali
Porto e Retroporto di Genova
- Comprende i territori portuali e retroportuali del Comune di Genova.
- Si estende a siti retroportuali che interessano anche Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, includendo i retroporti di Rivalta Scrivia, Arquata Scrivia, Novi San Bovo, Alessandria, Piacenza, Castellazzo Bormida, Ovada Belforte, Dinazzano, Milano Smistamento, Melzo e Vado Ligure.
Porto di Venezia-Rodigino
- Nel comune di Venezia include le aree di Porto Marghera, Campalto, Murano, Arsenale, Zona Portuale e Tronchetto.
- Nel comune di Chioggia, include la zona portuale.
- Nell’area del Polesine, include i territori dei comuni di Rovigo, Bagnolo di Po, Fiesso Umbertiano, Trecenta, Bergantino, Ceneselli, Polesella, Canaro, Occhiobello, Stienta, Gaiba, Ficarolo, Salara, Calto, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Melara e Bosaro.
ZLS Regione Emilia-Romagna
- Coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza.
- Include 25 aree produttive.
- Interessa 9 province: Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini.
- Comprende 28 Comuni: Argenta, Bagnacavallo, Bentivoglio, Bondeno, Casalgrande, Cesena, Codigoro, Concordia sulla Secchia, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Fontevivo, Forlì, Forlimpopoli, Guastalla, Imola, Lugo, Mirandola, Misano Adriatico, Modena, Ostellato, Piacenza, Ravenna, Reggiolo, Rimini, Rubiera, San Giorgio di Piano.
ZLS Regione Friuli-Venezia Giulia (in attesa di istituzione)
ZLS Regione Toscana (in attesa di istituzione)
ZLS Regione Lazio (in attesa di istituzione)
ZLS Mar Ligure Orientale (in attesa di istituzione)
Investimenti ammessi
- Sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento, realizzati a decorrere dall’8 maggio 2024 e fino al 15 novembre 2024.
- Acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZLS.
- Acquisto di terreni e acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva.
- Le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nella ZLS unica e i beni oggetto dell’investimento per almeno cinque anni dopo il completamento dell’investimento medesimo.
Spese ammesse
- Acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZLS.
- Acquisto di terreni e acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva.
- Le spese ammissibili devono essere sostenute dall’8 maggio 2024 al 15 novembre 2024.
- Il valore dei terreni e dei fabbricati ammessi all’agevolazione non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.
- Gli investimenti in beni immobili strumentali sono agevolabili anche se riguardanti beni già utilizzati.
- Sono agevolabili esclusivamente le acquisizioni avvenute tra soggetti tra i quali non sussistono rapporti di controllo o di collegamento.
Operatività
- La comunicazione delle spese ammissibili deve essere inviata all’agenzia delle Entrate dal 12 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025.
Risorse Utili
- Decreto Coesione 7 maggio 2024, n. 60
- Carta degli aiuti a finalità regionale
- Nota Assonime 5/2024
- Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 4 luglio 2024, n. 95
Info e Contatti
- Gaci.consulting.pr@gmail.com