25 – 04 Transizione 5.0

Credito d’Imposta Transizione 5.0

Cos’è: Il Credito d’Imposta Transizione 5.0 è un incentivo fiscale introdotto per supportare la transizione digitale ed energetica delle imprese italiane. Questo piano mira a promuovere investimenti in tecnologie avanzate e fonti rinnovabili, in linea con gli obiettivi del piano REPowerEU.

Beneficiari:

  • Tutte le imprese residenti in Italia, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente da forma giuridica, settore economico, dimensione e regime fiscale.
  • Le imprese devono rispettare le normative sulla sicurezza sul lavoro e gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

Obiettivi Chiave:

  • Sostenere la trasformazione digitale ed energetica delle aziende verso processi più efficienti e digitalizzati.
  • Incentivare gli investimenti in progetti di innovazione che riducono i consumi energetici.
  • Promuovere un modello di produzione efficiente, sostenibile e basato su fonti rinnovabili.

Aliquote del Credito d’Imposta

% riduzione consumi energetici Credito d’imposta
Entro 10 milioni Oltre 10 milioni
Struttura produttiva

Processo

3-6%

5-10%

35% 5%
Struttura produttiva

Processo

6-10%

10-15%

40% 10%
Struttura produttiva

Processo

oltre 10%

oltre 15%

45% 15%

Investimenti Ammessi:

  • Beni materiali e immateriali funzionali alla transizione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” (Allegati A e B alla Legge 232/2016).
  • Impianti per l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili.
  • Spese per la formazione del personale.
  • I beni devono essere nuovi e strumentali all’esercizio d’impresa.
  • Gli investimenti devono portare a una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% a livello di struttura produttiva o del 5% a livello di processo.
  • Le spese relative agli investimenti in impianti che includono specifici moduli concorrono a formare la base di calcolo del credito d’imposta per un importo maggiorato:
    • 130% del loro costo
    • 140% del loro costo
    • 150% del loro costo

Come funziona:

  1. Comunicazione Preventiva: Le imprese devono inviare una comunicazione preventiva al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) tramite la piattaforma informatica “Transizione 5.0”, allegando la certificazione ex-ante. La piattaforma è accessibile tramite SPID.
  2. Comunicazione degli Ordini: Entro 30 giorni dalla conferma della prenotazione, le imprese devono comunicare l’effettuazione degli ordini con un acconto di almeno il 20% del costo totale degli investimenti.
  3. Comunicazione di Completamento: Al termine del progetto, le imprese devono inviare una comunicazione di completamento, allegando la certificazione ex-post.

Operatività:

  • La documentazione deve essere presentata in via telematica al GSE.
  • Le imprese devono conservare fatture e documenti di trasporto, indicando il codice identificativo univoco TR5-XXXXX fornito dalla piattaforma.
  • Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24, decorsi 5 giorni dalla trasmissione da parte del GSE all’Agenzia delle Entrate dell’elenco delle imprese beneficiarie.
  • Il credito d’imposta è utilizzabile in una o più quote entro il 31 dicembre 2025; l’ammontare non utilizzato entro tale data è utilizzabile in cinque quote annuali di pari importo.
  • L’ammontare del credito d’imposta utilizzato non deve eccedere l’importo comunicato dal GSE.

Requisiti:

  • Le imprese devono rispettare le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
  • Devono essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
  • È necessario ottenere una certificazione ex-ante e una ex-post da un valutatore indipendente.
  • Gli investimenti non devono violare il principio di “non arrecare un danno significativo” all’ambiente (DNSH).

Recapture:

  • Il credito d’imposta può essere ridotto se i beni agevolati vengono ceduti o destinati ad usi estranei entro il quinto anno successivo al completamento degli investimenti.

Cumulabilità:

  • Il credito d’imposta è cumulabile con i Certificati Bianchi.
  • Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni finanziate con risorse nazionali che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.
  • Non è cumulabile con altre agevolazioni previste nell’ambito dei programmi e strumenti finanziati con risorse dell’Unione Europea.

Contatti e Risorse:

  • Portale GSE: Per l’invio delle domande e per chiarimenti tramite il portale di assistenza clienti.
  • Ministero delle Imprese e del Made in Italy: Per informazioni ufficiali e aggiornamenti normativi.
  • FAQ: Disponibili sul sito del ministero e in continuo aggiornamento.
  • Circolare Operativa: Pubblicata il 16 agosto 2024, fornisce chiarimenti tecnici per l’applicazione della disciplina agevolativa.
  • Decreto Attuativo MIMIT: Del 24 luglio 2024, individua le modalità attuative del credito d’imposta.
  • Piattaforma Informatica Transizione 5.0: Accessibile dal sito del GSE per la presentazione delle comunicazioni.

Info e Contatti

  • Gaci.consulting.pr@gmail.com