25 – 20 Simest Mercati Esteri

25 – 19 Simest E-Commerce
25 Gennaio 2025
25 – 24 Ires Premiale
25 Gennaio 2025

25 – 20 Simest Mercati Esteri

Bando SIMEST Internazionalizzazione 2023

Beneficiari:

  • Tutte le imprese con almeno 2 bilanci depositati (o dichiarazione dei redditi).
  • Sono escluse le aziende con scoring 11 e 12.

Agevolazione:

  • Finanziamento a tasso agevolato, con un tasso applicato dello 0,464% al 14/7/2023, pari al 10% del tasso di riferimento UE.
    • Possibilità di scegliere tra il 10%, 50% o 80% del tasso di riferimento in fase di presentazione della domanda.
    • Il tasso agevolato è fisso per tutta la durata del finanziamento.
  • Importo minimo: 10.000 euro.
  • Importo massimo: il minore tra:
    • 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci (voce A1 del conto economico).
    • Oppure gli importi indicati nella tabella:
      • Micro Impresa: 500.000 euro.
      • PMI e PMI innovative: 2.500.000 euro.
      • Altre imprese: 3.500.000 euro.
  • Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento e 4 di rimborso. La durata complessiva del finanziamento è di 4 anni con un periodo di preammortamento di 2 anni e un periodo di rimborso di 2 anni. A fronte della richiesta di Proroga, il Periodo di Preammortamento sarà esteso di 6 mesi, con equivalente riduzione del Periodo di Rimborso.
  • Erogazione in 3 tranche: 25% anticipo, 25% acconto e saldo.
  • Contributo a fondo perduto del 10% entro un massimo di 100.000 euro per:
    • PMI con sede operativa nelle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi.
    • PMI con certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000).
    • PMI giovanile (costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni).
    • PMI femminile (costituita al 60% da donne).
    • PMI con quota di fatturato export pari al 20% negli ultimi due esercizi.
    • PMI innovativa (registrata come tale presso la camera di commercio).
  • Cofinanziamento fino al 20% dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 200.000 per imprese con interessi in Africa aventi almeno una sede operativa costituita da almeno 6 mesi nelle regioni del Sud-Italia.
  • Imprese, anche non PMI, con certificazioni ambientali/di sostenibilità che rispettino specifici criteri ESG possono accedere al contributo a fondo perduto.

Interventi Ammessi:

  • Programmi di inserimento mercati esteri attraverso:
    • Apertura di nuove strutture (negozi o altre tipologie come corner, showroom, uffici) in paesi esteri dove l’impresa non è già presente.
    • Potenziamento di strutture esistenti (diverse dal negozio) in paesi esteri.
      • Apertura di nuove strutture più grandi in sostituzione di quelle esistenti.
      • Apertura di nuove strutture in aggiunta a quelle esistenti.
      • Ampliamento di strutture esistenti.
      • Inserimento di personale aggiuntivo per mansioni non correlate alla vendita, operante all’estero.
  • Il programma deve riguardare principalmente beni e/o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano registrato.
  • Consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione, inclusa la formazione export.
  • Certificazioni di prodotto, tutela della proprietà intellettuale, certificazioni ambientali/di sostenibilità.

Spese Ammissibili:

  • Spese di investimento per la struttura (almeno il 50% dell’intervento agevolativo):
    • Locali.
    • Ristrutturazione e investimento di start-up.
    • Spese per personale operante all’estero (non ammissibili per negozi).
    • Viaggi del personale.
  • Spese di supporto (massimo il 50% dell’intervento agevolativo):
    • Formazione (non ammissibili per negozi).
    • Consulenze specialistiche per l’inserimento nei mercati esteri (entro il 10% delle spese rendicontate).
    • Attività promozionali.
    • Consulenze per la presentazione e gestione della domanda (entro il 5% dell’importo deliberato e comunque non oltre 100.000 euro).
    • Spese consulenziali professionali per verifiche di conformità alla normativa ambientale.
  • Le spese devono essere fatturate e pagate successivamente alla data di ricezione del CUP e riferite ad attività svolte nel periodo di realizzazione.
  • Spese per la formazione professionale in Italia o in Africa di personale africano, per le Imprese con interessi in Africa.
  • Spese per l’affitto e l’allestimento di strutture per la formazione del personale africano.
  • Spese di viaggio, ingresso e soggiorno in Italia del personale africano per assunzione.
  • Spese di viaggio e soggiorno degli amministratori dell’impresa richiedente.
  • Spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali.
  • Per le Imprese con interessi in Africa, spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali clienti africani in Italia.

Scadenze:

  • Apertura dello sportello prevista per il 27 luglio 2023, fino ad esaurimento delle risorse.

Risorse utili:

  • Bando completo.
  • Rating MCC – Credit Scoring.

Per assistenza:

  • Compilare il modulo disponibile sul sito.

Altre informazioni importanti:

  • Le garanzie richieste sono determinate in funzione della classe di scoring dell’impresa. Le imprese con scoring 1 e 2, le PMI innovative e le start-up innovative sono esentate dalla prestazione di garanzie. Le imprese con interessi nei Balcani Occidentali e, su richiesta, le imprese con interessi in Africa (per le domande presentate entro il 31 dicembre 2025) sono esentate dalla prestazione di garanzie.
  • L’impresa deve aprire un Conto Corrente Dedicato per tutte le spese relative al progetto.
  • Le spese devono essere pagate tramite bonifico dal Conto Corrente Dedicato.
  • È possibile richiedere una proroga di 6 mesi del periodo di realizzazione.
  • L’ammontare massimo dell’esposizione complessiva dell’Impresa Richiedente verso il Fondo 394/81 non può essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.
  • In caso di erogazione della prima tranche superiore alle spese ammissibili, l’ammontare in eccesso sarà rimborsato a tasso di riferimento.

Info e Contatti

  • Gaci.consulting.pr@gmail.com

Documento di sintesi informativa, privo di valore ufficiale e non esaustivo, finalizzato alla diffusione di indicazioni generali. Per un’analisi dettagliata e vincolante, si raccomanda di consultare esclusivamente il testo del bando e la normativa di riferimento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *